giovedì 28 marzo 2013

Cin Cin di Buona Pasqua

Grande partecipzione alla 1°edizione del Birrino Luivan, una nutrita compagine di sbevazzoni rosso-blu più l'Intruso hanno allegramente conversato davanti a delle ottime ed alla fine vuote pinte di birra.
Unico neo le patatine scelte dal Buonamano che facevano veramente SCHIFO!!!
E' stata l'occasione anche per farci gli auguri Pasquali e per proporre nuove sfide.....a proposito di sfide il 17 aprile ore 18.00 test di squadra alla salita di Vincigliata, seguiranno precisazioni.
Buona Pasqua e forza Luivan!!! Ci vediamo a Candeli!!!

sabato 23 marzo 2013

Maratona di Roma by Lapo

Ci risiamo dopo mesi di allenamenti e una stressantissima settimana di vigilia nella quale sono diventato un esperto di cose vaticane come tutti i podisti iscritti che hanno tremato per giorni all’idea dell’intronazione (ma che cappero di parola è poi intronazione!) del papa che ci avrebbe costretto a correre di pomeriggio su un percorso pessimo; beh insomma ora ci siamo.

Vado all’eur a prendere il pettorale e l’atmosfera è bellissima due file di persone: quelli che vanno verso il palazzo dei congressi (in borghese ma con le scarpe da running a piedi) e quelli che tornano dotati di zainetto verde e blu.

La distribuzione dei pettorali e pacco gara è rapida e efficiente, si fa’ un rapido giro nell’expo ma senza tanto interesse.

Prima di andare a cena facciamo un sopralluogo alla partenza/arrivo e sul luogo dove il mio team di supporto mi darà un gatorade e una banana. Ho scelto via del corso 35esimo km è forse un po’ troppo avanti nel percorso ma loro non potranno muoversi liberamente domani.

La sera sono nervosetto, fa un gran freddo domani metto nello zaino un po’ di tutto poi vediamo come vestirsi.

La notte è stata un po’ travagliata ma è sempre così non mi stupisco, vado a fare colazione e trovo altri due maratoneti un italiano e un francese, scattano immediate le chiacchere, mentre addento rosette con miele come se piovesse.

Torno in camera e compio tutti i soliti gesti, vasellina su piedi e capezzoli, calzini sistemati 20 volte ecc. ecc.

Esco e comincia l’emozione, le strade sono semivuote solo strani tipi muniti di zainetto verde e blu che convergono verso un punto, ci guardiamo ci sorridiamo, ci salutiamo. Vedo uno straniero un po’ incerto su dove andare, dall’altra parte della strada e gli faccio cenno “andiamo di là” basta il gesto lui sorride e mi saluta e ci avviamo in silenzio.

Arrivo al Colosseo come tanti rivoli ci raduniamo e formiamo un fiume verso i camion del deposito borse. Chiamo Antonello il mio compagno di corsa che correrà la maratona per la prima volta e ci troviamo sotto un arco gonfiabile che è sponsorizzato dal fastum gel chissà perché?!

Il dilemma è scegliere come vestirsi perché non è freddo come il giorno prima, ma opto comunque per la manica lunga.

Ci avviamo intorno al Colosseo, in realtà ci sono solo tre gabbie e noi siamo nell’ultima. Durante il percorso tortuoso per arrivare nella gabbia ci regalano delle “manine” di plastica che fanno un buffo rumore, ne stanno distribuendo migliaia anche a quelli della Roma Fun e quindi questo buffo suono si sta diffondendo tutto intorno al Colosseo.

Siamo abbastanza indietro nella gabbia ma non c’è verso di andare avanti, siamo già pigiati. Quindi aspettiamo. Poco prima delle nove e mezza cominciamo a muoverci, quindi rapido spogliarello dalle felpe varie con annesso lancio o passaggio al vicino per il lancio e camminando percorriamo la curva che ci separa da via dei Fori imperiali dove c’è la partenza e finalmente sale l’emozione (finora ero stato veramente troppo tranquillo!). Poco più di due minuti dopo lo sparo passiamo sotto il via cominciando a correre, ovvia si và!

Siamo un fiume in via dei Fori imperiali, si va piano si gira intorno alla macchina da scrivere (il Vittoriano per quelli pignoli) e veniamo accolti dalla banda dei Bersaglieri, ma stanno solo suonando non corrono!

Passiamo accanto al circo massimo ancora il ritmo è troppo lento ma non mi preoccupo. Dopo poco passiamo la stazione della ferrovia Roma Ostia e chissà perché mi rimane impressa poi finalmente un lungo rettilineo la calca si allenta e cominciamo a correre al ritmo che mi ero prefissato (5,30 min al km) ma siamo già al 4° km.

Dopo poco attraversiamo il Tevere e percorriamo il lungotevere guardando verso il vecchio gasometro e della Ex Centrale Montecatini. Avendo come compagno di corsa un altro architetto non possiamo che notare la bellezza di un edificio di archeologia industriale. Mi piace questo percorso che fa’ vedere una Roma nascosta.

Mi ricordo di avere ancora in mano le “manine” di plastica e le regalo ad un bambino piccolo sulle spalle del babbo, almeno loro sono scesi in strada a vederci passare, non c’è quasi nessuno a fare il tifo.

Ri-attraversiamo il Tevere e siamo a Testaccio fra i vecchi macelli e il nuovo mercato, Antonello mi racconta che la sera prima a cenato lì … che è abbiamo già fame?

Riprendiamo il Lungotevere dal lato del centro della città e a parte la pisciatina di rito che ci rallenta un po’ il ritmo è ottimo, il tempo bello e anche il percorso, senza macchine sul Lungotevere non sembra nemmeno di essere a Roma. Abbiamo anche il tempo di notare un edificio storico fatiscente (sta proprio cadendo a pezzi!) sul Lungotevere, ma come è possibile?

Ridendo e scherzando passiamo vicino al Vaticano, ma sull’altra sponda del fiume, e siamo già oltre il 15esimo km.

Facciamo un po’ di giri in zona Cavour sempre sfiorando il vaticano, a un certo punto una signora impellicciata attraversa la strada e mi si blocca davanti, cerco di scansarla ma poi allungo le mani e le dò una spinta, quella riesce anche a dire “ma che modi” non la mando nemmeno a quel paese ma ci pensa il povero vigile urbano che era li vicino. All’improvviso dietro una curva eccoti arrivare la mezza. Ci siamo arrivati in due ore sul cronometro ufficiale quindi stiamo tenendo il passo delle quattro ore. In realtà i palloncini rosa delle 4 ore sono più avanti di noi, fino ad un certo punto li abbiamo visti ma poi ci sono un po’ sfuggiti. Sento che sarà dura chiuderla sotto le quattro ore ma penso ancora di farcela dopo tutto abbiamo già pisciato! Io ben due volte fra un po’ sembro un cagnolino che si ferma ad ogni palo!

Al rifornimento del 25esimo (in realtà siamo dopo il 26 mi sembra) non voglio fermarmi semmai prendo solo un po’ di sali al volo, rallento perché Antonello si è fermato ma lui mi fà “vai vai Lapo poi ti riprendo” so’ già che non sarà così e ho il dubbio se fermarmi o no, ma credo che sia meglio che ora lui vada al ritmo che si sente, c’è tanta strada da fare ancora e se si sforza troppo per starmi dietro rischia di pagarla alla fine.

Prendo un buon ritmo regolare, siamo di nuovo sul Lungotevere fino all’Acqua acetosa dove noto una buffissima stazione. A parte un simpaticissino vecchino che ci incita con romanissimo “eh daje! Ché voi mollà! Daje forza!” poco pubblico, niente musica e dopo una curva pure una bella salita! Quasi al 29esimo km, Oh bucaioli! Qui la cosa si fa dura! E come se non bastasse dal alcuni km e cominciato a spirare un vento forte e ghiaccio! Non lo senti dappertutto ma quando meno te l’aspetti ecco arriva la folata, fai più fatica e hai freddo.

Si torna verso il centro, comincio a sentire la fatica, quella vera. La sosta al ristoro dopo il 31esimo km è un po’ più lunga, bevo mangio due pezzi di banana. Ancora qualche km e ho l’appuntamento con mio figlio e la mia compagna e questo m’infonde un po’ di spirito.

Azz. mi comincia a venire il dubbio di non farcela sotto le 4!

Una bimba con la mamma offre datteri, è così carina e io così distrutto che anche se generalmente non mi piacciono ne chiappo uno e lo caccio in bocca, chissà che non faccia il miracolo di rimettermi in moto le gambe.

Giro l’angolo di via del Corso ma non li vedo, forse si sono messi un po’ più avanti gli avevo detto 35esimo. Eccoli! Giò ha la banana in una mano e il Gatorade nell’altra, mi sbraccio, mi vedono e stavolta riescono anche a farmi la foto! Li saluto e prendo il Gatorade lo stomaco è chiuso dalla fatica e dal freddo che è sempre più pungente, accidenti a sto ventaccio! Niente banana.

Infiliamo in centro, passiamo da piazza di Spagna ma c’è sempre poco pubblico a incitare, solo due indomabili signore inglesi che ho già visto altre tre volte e un gruppo di spagnoli che anche loro ci stanno seguendo da un po’ e si sgolano per incitare ognuno di noi. A Madrid correre la maratona fra due ali di folla festante era proprio un’altra cosa! L’italiano medio lo sport lo guarda dalla poltrona non c’è niente da fare!

Stradine sempre più strette in salita e discesa e pure lastricate di sampietrini sconnessi, sta diventando un calvario! Poco dopo il 39esimo la Fontana di trevi ma devo dire che oramai sono depresso. Le quattro ore sono andate, dovrei farcela comunque a migliorare il mio personale.

Si risbuca in piazza Venezia, il vento è così forte che per reggere un arco gonfiabile oltre ai blocchetti di cemento ci legano due persone a tirare. A sorpresa mi sento chiamare, sono Bibi e Giò che si agita “babbo babbo la banana!”

Altare della patria, discesa ma poi SALITA e pure ripida! Un’americana accanto a meno si lascia andare in un “Oh my good nooo!” e io condivido pienamente. Dopo la salita di nuovo il Circo massimo, le gambe non riescono più ad alzarsi, il passo è stascicato, penso “solo fra poco finisce”. Svolta a sinistra, 41esimo vorrei accelerare ma le gambe non sono affatto d’accordo con me, per girare intorno al Colosseo c’è un’altra salitina così tanto per gradire, poi si gira a destra e quando vedono il traguardo forse prese dalla disperazione, anche le gambe riescono a produrre una piccola accelerazione! Ci sono dei legionari che ci aspettano al traguardo, credo sia un’allucinazione ma è vero! Ancora una volta mi scompare il fiato ma non è per la corsa, è per l’emozione. E’ finita! 4h 07’ 07” almeno il personale è fatto! Coperta termica, medaglia, sorrisi di volontari stupendi che hanno dovuto lottare tutto il giorno con romani inferociti e maleducati. Incontro la mia compagna di allenamenti per le maratone, siamo tutti e due distrutti ma felici, inebetiti. Rimango così per ore come drogato dalla Maratona. Il giorno dopo sento Antonello che mi dice: “Non pensavo si soffrisse tanto! Ma quando ci riproviamo ad andare sotto le 4?” Anche lui è stato catturato dal meraviglioso mal di maratona.

Io credo che se la maratona fosse 30km sarebbe molto più divertente, ma la maratona non è divertente è emozione!

Alla prossima … Maratona # 7 Berlino 2013.
 
Lapo

domenica 10 marzo 2013

Strapazza 2013


Giornata strana oggi a Lastra a Signa......Dal diluvio pre-gara al sole primaverile....
Maiuscola la prestazione di Lorenzo Berchielli che su questi 10km pesanti chiude sotto i 36' distaccando di oltre 4' i sui diretti avversari Caldarola -Cantini sembrati un pò appesantiti ed ampiamente sotto le aspettative.
Ottima la gara di Sauro Vaggi giunto quarto a sorpresa
davanti ad un irriconoscibile Andrea Buonamano quinto
con la "scusante" della settimana bianca.
Superlativo il sesto posto di Loriano Grassi poco sopra
i 47' ed il settimo di Lapo Bernardini che con 48'37" dopo il personale sulla mezza di Fucecchio ci regala anche quello sui 10000mt (ora manca quello sulla maratona a Roma ed avrà fatto il triplete in 15 gg)
Ottavo il sempre tonico Stefano Orlandi giunto come sempre col sorriso sulle labbra.

Strapazza km 10,00

1-Lorenzo Berchielli                11 Punti (1+10)
2-Filippo Caldarola                    9 Punti (1+8)
3-Gianni Cantini                        7 Punti (1+6)
4-Sauro Vaggi                            6 Punti (1+5)
5-Andrea Buonamano                5 Punti (1+4)
6-Loriano Grassi                        6 Punti (1+3+2)
7-Lapo Bernardini                      3 Punti (1+2)
8-Stefano Orlandi                       4 Punti (1+1+2)

Classifica dopo 3 gare

1 CALDAROLA FILIPPO 22 Punti
1 LORENZO BERCHIELLI 22 Punti
3 CANTINI GIANNI 19 Punti
4 BELOTTI CLAUDIO 18 Punti
5 BUONAMANO ANDREA 15 Punti
6 VAGGI SAURO 11 Punti
7 FILIPPO GORI 9 Punti
8 BIANCHI EMANUELE 6 Punti
8 LORIANO GRASSI 6 Punti
10 DANIELE BERNARDO 5 Punti
11 LORENZI ANGELO 4 Punti
11 LAPO BERNARDINI 4 Punti
11 STEFANO ORLANDI 4 Punti
14 CALDAROLA MARCO 2 Punti
14  VALENTI VALENTINO 2 Punti
14 BRIGITTA BROEKE 2 Punti
14 CLAUDIO PERINI 2 Punti
18 GIUSEPPE DI MAURO 1 Punti

Prossimo appuntamento col Trofeo Luivan il 21 Aprile al campo del Filarete per il trofeo Citerni 12,500 km abbastanza impegnativi...
Forza Luivan!!!

venerdì 8 marzo 2013

Primarie pacco gara



Da oggi a Giovedì 15 Marzo votate se per il primo maggio dobbiamo fare le bandane

1-Blu
2-Bianche
3-Metà e metà

Il voto non è segreto e varranno solo i voti sui commenti a questo post......
votate numerosi e forza Luivan!!!!

martedì 5 marzo 2013

Cortina-Dobbiaco



http://www.youtube.com/watch?v=llAFc1yX2Ng

Il 25 Marzo prenoto il BeB...fatemi sapere chi si è iscritto e chi vuole fare la zingarata....
Partenza Sabato1 mattina presto , ritorno domenica2 sera tardi.

Forza Luivan!!!

lunedì 4 marzo 2013

I nostri campioni







Due settimane fa la medaglia d'oro alla campestre UISP di Chianciano per Lorenzo  e ieri a Fucecchio i personali sulla mezza di Angelo e Lapo....Grandi!!!