domenica 4 marzo 2012

La mia prima vera mezza


“Non mollare ci siamo, solo due giri del Campo di Marte, siamo sui tempi, arrivati è finita i palloncini sono dietro” –  OVVIA…….  Siamo sotto l’ora e quarantacinque, ma che fatica.
 Tre Lepri al tuo servizio ma che vuoi di più…..
Andiamo per ordine. Da subito Fucecchio mi piace, esci dalla FI-PI-LI a San Miniato e li trovi un  mega parcheggio ad aspettarti.
Arrivati al ritiro pettorali mi rimane difficile nascondere la tensione e meno male che parto da casa preparato il mio pettorale è il numero 260. Prima di una gara importante si fanno 10 volte le cose più semplici, nascondere le chiavi, allacciarsi le scarpe, decidere i pantaloncini e la maglietta giusta.
Decidiamo per l’abbigliamento più leggero, con il senno di poi, sarebbe stato meglio ancora più leggero.
Mi oriento verso un riscaldamento super leggero la giornata è caldissima e dieci minuti prima della partenza vado a mettermi nelle griglie. Questa volta vicinissimo sono insieme ai palloncini.
Si parte ci siamo due mesi di allenamento si concretizzano oggi, non possiamo mollare.
Parto tranquillo per i primi 5 km la sensazione e quella di essere venuto a fare una corsa della domenica, magari anche non competitiva.
Trovo Filippo, una sicurezza accanto per tutta la gara, devo dire che non me lo aspettavo e i km passano lisci, al 10 abbiamo una proiezione di 1.42, arriviamo al km 13 continuiamo per il nostro passo troviamo anche il BIGOZ e poi al Km 15 succede qualcosa., meno male che c’è il ristoro bisogna bere, troppo caldo.
Lo stomaco fa male le gambe non si muovono più come si vorrebbe,  comincio a capire che sarà dura.
Da li 6 km di passione, solo intorno al 18 quando incontriamo Alessandro (mio fratello n.d.r) abbiamo una leggera ripresa ma dura troppo poco e i nostri 2-3 km ancora da fare sono infiniti. Proprio li che arriva l’aiuto più grande di tutta la gara un continuo di incitazione per poter arrivare al tanto agognato obiettivo.
L’ultimo km forse non esiste non l’ho mai percorso perché non ricordo più niente, ma improvvisamente capisco che è finita, qualcuno mi porta l’acqua ce l’abbiamo fatta 01:44:52. OVVIA…….

Angelo

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